Uno spettacolo sui disturbi del comportamento alimentare a supporto di AbeoLilla

I disturbi del comportamento alimentare messi in scena in uno spettacolo per sensibilizzare ed informare. Nei giorni scorsi, al teatro di Gonzaga, è stato portato sul palco “Righe su Righe”, per supportare il progetto AbeoLilla dell’associazione Abeo Mantova nato con l’intenzione e soprattutto il desiderio di avvolgere chi soffre di disturbi alimentari in un abbraccio quotidiano, per dare supporto pratico ed emotivo sia ai giovani pazienti che alle loro famiglie, in un’unione di forze con il personale medico sanitario.

Le righe, vicine ma distanti, sono state una metafora per parlare di emozioni, accettazione e scoperta di sé: “Osvalda si sente sola, come una riga su un foglio bianco – recita la trama dell’evento – Finché un giorno non cade in un mondo bizzarro, pieno di righe colorate, diverse, uniche. Scoprirà nuove connessioni e, soprattutto, sé stessa”. Durante lo spettacolo è stata portata in giro una valigetta simbolicamente colma di paura ed ansia, ma anche di gioia. “Ed ogni giorno ci impegniamo proprio ad essere parte di questa gioia – dicono da Abeo – Rivolgiamo affettuosi complimenti a tutte le ragazze sul palco”.

Il progetto, che era stato ideato con la dottoressa Paola Accorsi, scomparsa lo scorso anno, si concretizza quotidianamente nel reparto dell’ospedale di Borgo Mantovano ed è rivolto agli adolescenti che possono contare, con gli adulti che li accompagnano, sulla presenza di un’equipe multidisciplinare e sui volontari Abeo che svolgono attività laboratoriali rivolte alle ragazze ed ai ragazzi utenti ricoverati oppure seguiti a livello ambulatoriale.

Tra le attività ci sono arte terapia, pet therapy, musico terapia, laboratorio teatrale e letture, gruppo di mutuo aiuto (un sabato al mese per dieci mesi) con la psicologa riservata al progetto e finanziata dall’associazione. Abeo sovvenziona anche una nutrizionista che lavora con l’equipe per la definizione dei casi clinici più complessi.

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