Avvolgere chi soffre di disturbi alimentari in un abbraccio quotidiano, per dare supporto pratico ed emotivo sia ai giovani pazienti che alle loro famiglie, in un’unione di forze con il personale medico sanitario. È l’anima del progetto AbeoLilla dell’associazione bambino emopatico oncologico di Mantova, già attivo da tempo e caratterizzato dal colore che identifica i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Il progetto si concretizza ogni giorno nel reparto di pediatria e neuropsichiatria infantile di Borgo Mantovano ed è rivolto agli adolescenti che possono contare, insieme alle loro famiglie, sulla presenza di un’equipe multidisciplinare e sui volontari di Abeo. “Multidisciplinarietà, empatia e centralità della persona sono proprio gli ingredienti cardine di AbeoLilla – spiega il presidente Vanni Corghi – che accompagna le diverse fasi del percorso di recupero del benessere che coinvolge non solo ragazzi e ragazze con Dca ma anche le loro famiglie”.
Vengono proposti diversi progetti all’interno del reparto, per rispondere autenticamente alle esigenze che emergono. Le principali azioni previste: un’equipe multidisciplinare composta da medici, dietisti esperti in Dca, educatori, psicologi, infermieri e operatori socio-sanitari è a disposizione di pazienti e famiglie per affrontare le diverse fasi del processo terapeutico. Un gruppo di mutuo aiuto genitori garantisce invece sostegno emotivo e occasioni di confronto alle famiglie, le quali restano attivamente coinvolte nelle pratiche di cura rappresentandone una parte fondamentale. C’è poi l’attività di pet therapy, gestita da figure esperte, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione della fiducia di sé e il potenziamento dell’autostima attraverso attività di cura degli animali. Non mancano inoltre l’acquisto di strumenti, l’arteterapia e il laboratorio di teatro.
AbeoLilla fa parte dei principali progetti di Abeo insieme ad AbeoDonazione, AbeoPediatrie, AbeoSostegno, AbeoPiuma ed AbeoVolontari. “Stiamo raccogliendo fondi per le attività di Borgo Mantovano – aggiunge Corghi – e chiunque può darci una mano con una donazione libera a sostegno delle attività”. L’iban: IT84X0306909606100000197589
