Il progetto “Abeo cuccioli in corsia” arriva nella pediatria di Mantova

Beat e Cocco, un cane di razza Golden Retriver e un coniglio, arrivano nel reparto di pediatria di Mantova con il progetto di pet therapy “Abeo cuccioli in corsia”, già attivo negli ospedali di Asola e Pieve di Coriano.

Gli animali, accompagnati dagli operatori, aiuteranno i piccoli pazienti a migliorare il loro ricovero.

È dimostrato che la pet therapy rappresenta una “terapia dolce” che contribuisce, unitamente alle terapie mediche tradizionali, a migliorare lo stato di salute in chi si trova temporaneamente ricoverato in ambiente ospedaliero.

“La situazione di stress e di disagio che i bambini vivono durante la degenza – si legge nella scheda di presentazione – può essere migliorata favorendo il rilassamento e la distrazione ben attuabili con l’ausilio della pet therapy. Il vissuto ospedaliero caratterizzato dalla lontananza dal proprio contesto familiare, associato alle procedure diagnostiche spesso dolorose, può causare infatti l’insorgenza di sentimenti quali paura, rabbia e solitudine. L’intervento di pet therapy può essere quindi utile nel supportare il bambino ricoverato, in quanto lo distrae dalle manovre invasive, diminuisce l’ansia e rappresenta un momento ludico molto piacevole”.

Il contatto con l’animale è finalizzato ad alleviare nei bimbi lo stress legato alla permanenza nell’ospedale, ma anche a sviluppare le loro capacità comunicativo-relazionali.

Gli ingressi di Beat e Cocco sono settimanali, della durata di una o due ore.

“Abeo cuccioli in corsia” è un progetto sperimentale e innovativo di pet therapy promosso dall’associazione bambino emopatico oncologico in collaborazione con l’ASST di Mantova e fa parte del più ampio programma AbeoPediatrie: da anni Abeo è impegnata a migliorare le condizioni di degenza dei bambini ricoverati negli ospedali mantovani e la pet therapy rappresenta una co-terapia efficace per ridurre nei piccoli pazienti lo stress, il trauma dell’esperienza ospedaliera e l’ansia pre-operatoria, oltre ad essere un mezzo non farmacologico per lenire il dolore.

Lascia un commento