Abeo e ASST accendono l’attenzione sulla donazione di cellule staminali emopoietiche

In piazza a novembre oltre 200 prelievi a favore di Alex. Prosegue la campagna per aiutare altri bambini.

L’associazione Abeo di Mantova e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale lanciano un appello ai potenziali donatori di cellule staminali emopoietiche, affinché il boom di richieste arrivate per aiutare il piccolo Alex non rimanga un caso isolato.
Durante la giornata del 10 novembre, con il gazebo di piazza Marconi, sono stati fatti 204 prelievi di sangue, inviati al laboratorio IBMDR (ospedale Galliera di Genova) per la tipizzazione. Sono state inoltre compilate 18 richieste, alle quali non è seguito il prelievo, mentre 19 richieste non sono risultate idonee.

In un solo giorno sono arrivate le adesioni di due anni di attività, visto che ogni anno si raccolgono circa 100 nuovi donatori che si iscrivono al registro mantovano, che conta 4.624 iscritti, mentre i donatori effettivi sono finora stati 37, più uno che donerà a dicembre. Guardando alla situazione nazionale, i donatori iscritti al registro italiano IBMDR sono complessivamente 392.873 (ultimo dato ufficiale disponibile aggiornato al 31 dicembre 2017), dato che a livello mondiale arriva invece a 25 milioni.

La scelta di allestire il gazebo in città per la campagna “Match4All” in collaborazione con Admo era stata fatta dall’associazione bambino emopatico oncologico Abeo, che da sempre porta avanti il progetto “Abeo Donazione”, anche per riaccendere i riflettori sulla donazione di midollo osseo e di cordone ombelicale, che può salvare la vita di tanti altri malati in attesa di un donatore. Ogni anno in Italia circa 1.500 persone necessitano di trapianto e nel 30 % dei casi si tratta di bambini.

“Ben venga questa campagna per Alex – dichiara il presidente Vanni Corghi – però ricordiamo che in attesa ci sono tanti bambini che stanno aspettando il trapianto. Abbiamo bisogno che tutti i giorni la gente si avvicini alla donazione, perché purtroppo il problema riguarda molti bambini e noi non vogliamo fermarci qui”.

Abeo Donazione ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza e sul valore della donazione di cellule staminali emopoietiche.

Le cellule staminali possono arrivare dal midollo osseo di un

donatore o dal cordone ombelicale depositato in una banca pubblica subito dopo il parto.

Il sangue del cordone ombelicale, quello cioè che rimane nella placenta e nel cordone dopo la nascita, è una risorsa preziosa. È fonte di cellule staminali emopoietiche, capaci di evolversi e costituire i diversi

elementi del sangue e può essere usato per la cura di pazienti affetti da malattie del sangue e tumorali.

Possono candidarsi come potenziali donatori le persone sane di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, con peso superiore ai 50 chili. Le donne in gravidanza e in buono stato di salute, attorno alla 36° settimana, possono

fare richiesta di donare il sangue del cordone al momento della nascita.

Il Centro Donatori di Mantova è gestito da Abeo in convenzione con l’Asst di Mantova e ha sede al Carlo Poma. L’arruolamento e la gestione dei potenziali donatori avviene nell’ambito del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’azienda, diretto da Massimo Franchini. Per informazioni e chiarimenti rivolgersi alla sede Abeo, Padiglione 18/A Ospedale di Mantova, chiamando allo 0376.201856, oppure scrivere ad abeo@abeo-mn.it.