Abeo Pediatrie non solo cura, ma prendersi cura

Per ABEO prendersi cura dei bambini ammalati significa contribuire a realizzare ambienti idonei in ospedale, dotare le pediatrie di professionisti, nuove attrezzature all’avanguardia e attivare progetti come Pet therapy e Cinematerapia, ma anche curare l’accoglienza e assicurare la presenza dei volontari nei reparti.

I volontari non curano, ma si prendono cura dei bimbi e dei loro genitori con l’obiettivo di ridurre lo stress e il trauma dell’esperienza ospedaliera e far vivere nel miglior modo possibile il percorso di guarigione.

Ad inizio marzo, a causa dell’emergenza Coronavirus, c’è stato l’obbligo di sospendere l’attività dei volontari, nel rispetto del Decreto e per la piena tutela della salute. Attività che, ancora oggi, non è possibile sapere con quali modalità e quando potrà ricominciare.

In sospeso è rimasto anche il percorso culturale e di formazione per cercare nuovi volontari e far conoscere i progetti dell’associazione, tra cui anche Abeo Pediatrie. La terza edizione del corso verrà riprogrammata per l’autunno, ad ottobre, se non ci saranno ulteriori provvedimenti per la tutela della salute pubblica.

Abeo non può esistere senza i volontari, che sono parte integrante dell’anima dell’associazione e rendono possibile la realizzazione di decine di iniziative.