Il progetto ABEOSOSTEGNO, in collaborazione con ASST, Comuni e associazioni del territorio si prende cura delle famiglie che hanno all’interno un minore con patologia rara, grave e/o complessa. A queste famiglie offriamo un sostegno a 360 ° fatto di vicinanza, contatto fisico ed emotivo. Nonostante l’emergenza Coronavirus abbia sconvolto il nostro operare quotidiano, noi continuiamo il nostro difficile viaggio cercando di superare la tempesta e ritrovare un nuovo approdo da cui ripartire.
Oggi più che mai la fragilità va tutelata e rispettata, ma non possiamo sparire con la semplice sospensione del sostegno, non possiamo mettere in stand by quei legami che, con impegno e fatica reciproca, abbiamo costruito con le famiglie. Abbiamo continuato ad essere presenti tramite telefonate, messaggi e videochiamate, abbiamo accompagnato molte di loro nelle varie richieste per poter accedere ai vari contributi erogati durante l’emergenza, abbiamo attivato un servizio di assistenza psicologica, erogato e consegnato generi alimentari.
Sono moltissime le necessità di una famiglia con un bambino malato gravemente: dagli aspetti più complicati – questioni sanitarie, burocratiche, economiche, permessi lavorativi – alle esigenze più quotidiane e concrete come il trasporto in ospedale. Dopo il lockdown abbiamo ripreso a svolgere le consuete attività a sostegno di oltre 70 famiglie assistite.